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Intesa Sanpaolo: un miliardo da Cdp per le Pmi e Mid-Cap

ll grattacielo della Banca Intesa Sanpaolo, progettato dall’Arch. Renzo Piano, ha un’altezza di circa 170 m. Il progetto delle strutture è firmato dall’Ing. F. Ossola e dalla Società Expedition Engineering di Londra. Si sviluppa su sei piani interrati e trentotto piani fuori terra. Ha una funzione parte privata per la Banca, destinata ad uffici e servizi, e parte aperta al pubblico. Tra le zone aperte al pubblico e che caratterizzano anche la costruzione vi sono l’auditorium, il ristorante panoramico, la serra nella parte alta dell’edificio. L’edificio è anche innovativo dal punto di vista bio – energetico. Il sistema strutturale portante è costituito da sei megacolonne in struttura mista acciaio calcestruzzo. Oltre al core interno in cemento armato che assolve alla funzione non solo portante ma anche di nucleo servizi, ascensori e di controvento strutturale. La presenza dell’auditorium da livello L2 a livello L6 privo di pilastri al suo interno, ha comportato a necessità di prevedere una mega- struttura di trasferimento in acciaio tra i livelli 6 e 7 per convogliare i carichi dei 30 piani sovrastanti alle megacolonne. Costo di costruzione 225.000.000 €

Favorire l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni per aiutarle nella realizzazione dei loro progetti, sostenendone la crescita e la competitività. Questi gli obiettivi del finanziamento da un miliardo di euro che Cassa depositi e prestiti ha concesso a Intesa Sanpaolo e che si inserisce nell’ambito della più ampia collaborazione fra le due istituzioni, volta a promuovere iniziative congiunte per le aziende italiane.

Le risorse saranno integralmente impiegate da Intesa Sanpaolo per erogare nuovi finanziamenti fino a 25 milioni di euro, di durata sino a 18 anni, a Pmi e Mid-Cap italiane. Le risorse saranno dedicate a investimenti da realizzare e/o in corso di realizzazione sul territorio nazionale, a spese per immobilizzazioni materiali e/o immateriali e a esigenze di capitale circolante.

L’iniziativa congiunta di Intesa Sanpaolo e Cdp risponde alla volontà di sostenere le Pmi e Mid-Cap italiane in una fase di mercato in costante evoluzione, consentendo loro di accedere a finanziamenti di lunga durata e a tassi vantaggiosi. Le aziende potranno inoltre beneficiare di ulteriori premialità in caso di investimenti con finalità Esg e, per determinate tipologie di finanziamento, potranno abbinarle anche ad altre agevolazioni accessibili grazie alle garanzie pubbliche.

“Questa ulteriore iniziativa con Cassa Depositi e Prestiti – ha commentato Anna Roscio, executive director sales & marketing imprese Intesa Sanpaolo – rafforza la collaborazione che da anni ci vede uniti in proposte finanziarie a favore della competitività del nostro sistema produttivo. Condividiamo un approccio coordinato di interventi e una volontà di cogliere i bisogni e trovare soluzioni e risorse da mettere a disposizione delle Pmi e Mid-Cap italiane. Con Cdp intendiamo, in questa particolare occasione, agevolare l’intero sistema economico in una fase in evoluzione che va letta come momento di svolta positiva per molte nostre aziende”.

Per Andrea Nuzzi, responsabile imprese e istituzioni finanziarie di Cdp, “la sinergia con Intesa Sanpaolo favorirà l’accesso al credito per le aziende di minori dimensioni che svolgono un ruolo cruciale per l’economia italiana e consentirà loro di cogliere opportunità di crescita”.