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Federalberghi Sardegna: “Garantire modello positivo per i controlli”

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“Essere l’unica regione italiana in zona bianca ci pone ora in una posizione di sicuro vantaggio competitivo che, però, dovremo essere bravi a mantenere anche più avanti”. Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna, è convinto che oggi ci siano “le condizioni per muovere flussi interessanti” per la stagione estiva. Ma sa anche che la vera sfida sarà mantenere il vantaggio raggiunto e garantire l’accessibilità all’isola anche nei mesi più caldi.

“Con il traffico turistico azzerato e solo qualche viaggiatore che si muove per lavoro non sarà difficile fare i test a chi entra – sostiene Manca -. Il vero problema sarà fare in modo che il sistema funzioni anche con all’avvio dell’alta stagione, quando i controlli non dovranno essere vissuti come una barriera, ma come un modello positivo e proattivo per vivere la vacanza in maniera ancora più serena”. Di qui la necessità individuata da Manca di “programmare prima e prepararsi ora alla stagione”, anche stringendo “accordi di reciprocità a livello nazionale ed europeo per avere regole condivise sugli spostamenti”. Accordi che, sottolinea il rappresentante Federalberghi, “o si fanno ora o non si fanno più”. 

L’imperativo è, del resto, non incorrere nel “disastro mediatico” dello scorso anno. “Oggi la conoscenza e gli strumenti per gestire il problema sono stati affinati – precisa Manca -. Abbiamo la possibilità di fare test anche in farmacia, e non solo nei laboratori, e i mezzi per gestire al meglio tutte le operazioni. E senza contare gli strumenti assicurativi che permettono di coprire qualsiasi evenienza e indennizzare sia i consumatori che noi operatori”.

(A.D.A.)