Rimini progetta la riqualificazione del ricettivo: strutture alberghiere sotto la lente
Avviare nel 2023 la riqualificazione ricettiva in area turistica, puntando anche a uno sviluppo dell’offerta lusso. È l’obiettivo annunciato dal sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad. È, infatti, in atto, da parte del Comune, la definizione dell’iter tecnico per la redazione dello stato di fatto del sistema ricettivo della città, con una fotografia aggiornata sul numero di strutture, sulle loro proprietà e sull’attività stagionale o annuale.
Per testare il modello di analisi verrà effettuato un approfondimento sperimentale su una zona territoriale che presenta casistiche di alberghi abbandonati o in dismissione, per poi allargarla ad alcune aree che rientrano nella fascia turistica ma che ne hanno perso la connotazione. Verrà quindi fatta una proposta amministrativa, da discutere con la città, che metterà insieme la normativa regionale in materia con quelle che saranno le nuove direttrici di sviluppo.
“Sappiamo che ci sono diverse strutture alberghiere che presentano difficoltà nel riuscire a competere sul mercato – ha detto Sadegholvaad -. Anche l’ultima estate ci ha mostrato i problemi che strutture fatiscenti possono generare in alcuni casi. Non possiamo rimandare l’urgenza di affrontare questo tema, e dobbiamo accompagnare la riqualificazione con precise strategie e strumenti di pianificazione incentivanti e coerenti con una visione che individui la funzione della città turistica del futuro, capace di essere attrattiva 12 mesi l’anno”.
Altro punto toccato dal sindaco di Rimini è il livello della qualità: “In questi anni si è alzato il livello complessivo del territorio, ma ritengo che possiamo pensare di avere più alberghi di lusso per intercettare anche più turisti con alta possibilità di spesa. Per questo, partiremo al più presto con un’analisi campionaria delle casistiche, in modo da costruire un quadro più chiaro e articolato su cui ragionare e determinare una proposta di azione su un tema che ritengo prioritario per la qualità della nostra città e della nostra offerta”.
