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Risorse per imprese e lavoratori del turismo nel disegno di legge RipartiPiemonte

Torino palazzo-reale

RipartiPiemonte è il disegno di legge con cui la Regione stanzierà 800 milioni di euro per sostenere imprenditori, lavoratori e famiglie piemontesi nella Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, tenendo alta l’attenzione anche sul settore turistico in forte sofferenza.

“Mettiamo in campo risorse per 800 milioni di euro, 220 regionali e il resto prelevato dai fondi europei non ancora impegnati o rimodulabili. Abbiamo lavorato per riscrivere il nostro Piano della Competitività e andare incontro alle esigenze di ripartenza in tempi brevi del sistema economico e sociale – ha spiegato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte -. Il Piano conterrà anche norme riguardanti la semplificazione, e per questo reiteriamo al Governo la richiesta di procedure speciali, facili e immediate. Sappiamo che stiamo dando risorse pubbliche a un tessuto imprenditoriale che ha bisogno di liquidità e che vuole ripartire”.

L’assessora regionale alla Cultura e al Turismo, Vittoria Poggio, ha quindi spiegato che “le risorse risparmiate per gli eventi annullati saranno reinvestite a favore delle imprese del settore. Passeremo dal progetto al soggetto, perché anche se molte manifestazioni e iniziative non possono svolgersi in questo momento a causa del Coronavirus, non dimentichiamo tutte le professionalità impiegate in un evento e le fragilità di questa filiera”.

Il disegno di legge contempla, inoltre, disposizioni sulla cassa in deroga, che sarà estesa anche agli stagionali del turismo e ai lavoratori intermittenti: “Per l’anticipazione delle indennità – ha precisato l’assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino – abbiamo previsto un fondo di garanzia da 5 milioni per coprire anche le spese di apertura per nuovi correntisti. Una necessità in parte superata dall’accordo nazionale firmato con Banco Posta. L’Inps ha un ritardo di mesi, ma si è perfezionata un’intesa con Abi e, in alternativa, anche con le singole banche del territorio per erogare il prima possibile almeno la prima mensilità” .