2401_TdI_B_SA Gaggia e Sigep_980x200

L’Epifania fa viaggiare gli italiani: 3 milioni in movimento. Bocca: “Vacanze meno lunghe, ma più pensate”

Schermata 2020-01-02 alle 14.55.51

“A conferma dell’exploit rilevato all’inizio delle festività natalizie, anche per l’Epifania si registra un incremento di turisti italiani che, ancora una volta, prediligono località interne al Belpaese e non rinunciano alla partenza nella settimana successiva al Natale. Oltre un milione e mezzo di vacanzieri scelgono di partire nel solo periodo della Befana, cifra in crescita rispetto allo scorso anno. Il che sembra evidenziare la tendenza a scegliere vacanze forse meno lunghe ma sicuramente molto più pensate”. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ha commentato così i dati dell’indagine relativa al movimento degli italiani nel periodo dell’Epifania, elaborata dall’istituto Acs Marketing Solutions. 

“Anche il giro di affari rilevato nel fine settimana delle festa – ha aggiunto Bocca – peraltro in crescita di oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno, manifesta la voglia degli italiani di concentrare le proprie spese in relazione al viaggio, vissuto come esperienza piena di quella attrattività ricercata in anticipo e con grande cura”.

I risultati dell’indagine

Saranno complessivamente 2 milioni e 955mila (+4,8%) gli italiani in viaggio nei giorni dell’Epifania. Nel 96,8% dei casi si sceglierà l’Italia come destinazione della vacanza mentre per il restante 3,2% verranno privilegiate mete estere.

Tra i vacanzieri, un milione 528mila si metterà in viaggio per il solo periodo dell’Epifania (1 milione 266mila nel 2019); 63mila saranno già in movimento sin da Capodanno (379 mila lo scorso anno), mentre 796mila avranno programmato la vacanza lunga, ovvero l’intero arco delle festività, da Natale alla Befana (1 milione 256mila lo scorso anno).

Per coloro che andranno in vacanza esclusivamente nel periodo dell’Epifania la durata media sarà di circa 3 notti (3,2 per la Befana 2019) con una spesa pro capite complessiva (ovvero comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 407 euro (stabile rispetto ai 406 del 2019), di cui 402 per chi resta in Italia e 625 per chi sceglie l’estero.

Il giro di affari specifico del weekend si attesterà sui 620 milioni di euro (514 lo scorso anno, +20,6%).

L’alloggio preferito sarà la casa di parenti o amici nel 38,7% dei casi, seguito dall’albergo con il 27,4% (in crescita rispetto al 26,6% dello scorso anno).