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Codice di condotta europeo per la condivisione dei dati nel turismo

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Venti tra le principali organizzazioni che rappresentano il settore del turismo a livello europeo hanno firmato congiuntamente un Codice di condotta sulla condivisione dei dati, in risposta alla transizione digitale. Un documento non vincolante che mira a chiarire gli aspetti principali da considerare negli accordi e a creare fiducia.

“I dati relativi al turismo – sottolinea Hotrec in un comunicato – stanno diventando sempre più importanti e rappresentano una risorsa essenziale per promuovere la competitività, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro nel settore. Con il turismo che rappresenta il 10% del Pil dell’Unione europea, lo sviluppo dell’economia dei dati è essenziale, e con questo codice di condotta le parti interessate stabiliscono condizioni adeguate per strumenti armonizzati e interoperabili. Si tratta di uno strumento tempestivo per rispondere a diverse sfide per quanto riguarda l’accesso, l’uso e la condivisione dei dati, oltre a garantire privacy e sicurezza durante l’elaborazione dei dati stessi. Allo stesso tempo stabilisce condizioni di parità tra i settori pubblico e privato e gli stakeholder, affinché abbiano pari opportunità di condividere e utilizzare i dati nel turismo”.

Obiettivi primari del Codice di condotta per la condivisione dei dati nel turismo sono: costruire fiducia tra le parti interessate e fornire supporto strategico su come capitalizzare partenariati di condivisione dei dati a reciproco vantaggio; promuovere la condivisione dei dati nel settore del turismo all’interno dell’Ue, attraverso principi e linee guida comuni; promuovere nel settore del turismo gli sforzi dell’Unione europea per creare un vero e proprio mercato unico dei dati; garantire condizioni di parità in cui il settore pubblico e privato e le parti interessate abbiano pari opportunità nell’uso e nella condivisione dei dati. Più specificatamente, in linea con il Data Governance Act e il Data Act, il Codice di condotta vuole stabilire linee guida di riferimento per la condivisione volontaria di dati personali e non personali mediante un accordo contrattuale nel settore del turismo, oltre ad abilitare un ecosistema turistico in cui una condivisione dei dati trasparente, imparziale e non discriminatoria generi fiducia e garanzie. 

Il Codice di condotta si rivolge a qualsiasi individuo o organizzazione attiva nel settore del turismo, inclusi autorità pubbliche, operatori privati, organizzazioni di gestione delle destinazioni, operatori di trasporto, fornitori di servizi turistici, intermediari di viaggio e viaggiatori.