Physical branding: a SIA i concept Mr Digital e Gr Group
Mr Digital e Gr Group sono presenti a SIA Hospitality Design 2022, a Fiera di Rimini, per presentare la propria offerta rivolta specificatamente al mondo dell’hotellerie.
Le due società, tramite l’iniziativa Phygital Enterprise, si occupano di consulenza e progettazione degli ambienti fornendo un servizio di definizione, innovazione e progettazione degli spazi, che, a partire dai concetti di physical branding e di interior design, completi la proposta con l’inserimento di dispositivi tecnologici. Questo permette alle strutture di garantire personalizzazione e differenziazione d’esperienza all’ospite, rivoluzionando gli spazi, gli arredi e le superfici, rendendo la struttura accogliente e attrattiva e predisposta per accogliere attività diverse: business, meeting o lavoro individuale, tour turistici, prenotazioni, eventi.
L’offerta, personalizzata in base alle esigenze della singola struttura, può coinvolgere diverse aree: l’esterno; la reception; la lounge; le meeting room; le camere.
“Con la nostra offerta – afferma Andrea Russo, a.d. di Mr Digital – desideriamo aiutare le strutture non solo a ripensare gli spazi per un contesto mutato in seguito alla pandemia, ma anche a integrare le soluzioni e gli strumenti digitali più adatti per continuare a offrire ai propri ospiti la miglior esperienza possibile, dal momento del check in fino all’ora del relax”.
“Ci rendiamo conto di quanto le nostre necessità e i nostri comportamenti stiano mutando velocemente non solo a causa di eventi mondiali ma anche a fronte di nuove esigenze e modi di vivere – aggiunge Lucrezia Rampinini, hr business partner di Gr Group -. Davanti al ‘business travel’, al ‘solo travel’, all’attenzione alla salute, al benessere e alla sostenibilità, è necessario ripensare le strutture ricettive affinché sappiano prevedere e accogliere i nuovi bisogni. Con la nostra offerta vogliamo supportare gli albergatori e affiancarli nell’innovazione dei loro ambienti con soluzioni che, tramite interventi poco invasivi, sono in grado di trasformare l’immagine e la percezione dello spazio”.
