Coppola, Federalberghi Extra: “Segnali positivi dal target giovani”
Tra i venti e i trent’anni, straniero e con la voglia di viaggiare pronta a riesplodere non appena le restrizioni vengono meno. È questo l’identikit del turista internazionale tornato a visitare Roma, secondo Marco Coppola, presidente di Federalberghi Extra.
“Nonostante l’anno difficile siamo al 60% del fatturato del 2019 – spiega Coppola -. Un risultato dovuto principalmente alla sensibilità del nostro target di riferimento, i giovani, che sono più propensi a muoversi non appena le limitazioni vengono allentate”. Nei mesi più duri la versatilità degli ambienti della struttura capitolina ha poi permesso di puntare anche su altri segmenti come, ad esempio, gli smartworker stanchi di lavorare tra le pareti di casa. “Durante la pandemia abbiamo potenziato gli spazi dedicati allo smartworking – afferma il presidente di Federalberghi Extra – e stretto convenzioni con le aziende”.
Intanto l’introduzione del Green pass non ha causato il temuto calo delle prenotazioni: “Da quando è stato annunciato – precisa Coppola – non abbiamo visto rallentamenti”. Sulla possibilità che la certificazione verde venga estesa anche ai lavoratori, il rappresentante di Federalberghi Extra commenta: “Forse ha contribuito la consapevolezza di avere a che fare con una clientela internazionale, ma anche la convinzione che si tratta un’arma in più per accelerare il ritorno alla normalità”.
(A.D.A.)
