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Patrimonio Rilancio, nuovi strumenti da Cdp e Mef per le imprese

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Cassa Depositi e Prestiti crea Patrimonio Rilancio, strumento straordinario e a carattere temporaneo alimentato da risorse del ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Cdp nell’ambito di un patrimonio autonomo e separato.

La misura è rivolta alle imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, che potranno rafforzare la propria struttura patrimoniale tramite un portafoglio di interventi, con limitati impatti sulla governance, quali strumenti ibridi di patrimonializzazione e aumenti di capitale.

Patrimonio Rilancio prevede tre tipologie di operatività.

Il Fondo nazionale supporto temporaneo (Fnst) contempla interventi temporanei in aziende sane che hanno subìto impatti derivanti dall’emergenza Covid-19: aumenti di capitale, prestiti obbligazionari convertendi, prestiti obbligazionari subordinati convertibili e prestiti obbligazionari subordinati. Il Fondo nazionale strategico (Fns) riguarda investimenti di carattere diretto e indiretto, con il coinvolgimento di altri investitori di mercato, in imprese caratterizzate da solide prospettive di crescita, al fine di supportarne i piani di sviluppo. Si tratta di operatività a condizioni di mercato, con la sottoscrizione di aumenti di capitale e prestiti obbligazionari convertibili. Il Fondo nazionale ristrutturazioni imprese (Fnri) è dedicato agli investimenti a condizioni di mercato in aziende caratterizzate da temporanei squilibri patrimoniali e finanziari e adeguate prospettive di redditività, in co-investimento con altri player di mercato e anche mediante interventi di carattere indiretto con il coinvolgimento di fondi di turnaround.