Venezia: bando ristori Tari. Limite doppio per le strutture ricettive

Un contributo sul costo della bolletta Tari 2020 destinato dal Comune di Venezia alle piccole e medie imprese che, causa pandemia, hanno subito un calo del fatturato nel corso del 2020. Questo il “Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto” del Comune di Venezia. Si tratta di un provvedimento reso possibile grazie a una variazione di bilancio di 4,5 milioni, che consentirà alle aziende con determinati requisiti di poter ottenere un taglio dell’imposta comunale.

È possibile presentare istanza di sospensione, online attraverso un portale creato ad hoc, da inizio maggio sino al 25 giugno, da parte delle attività che hanno fatturato inferiore o uguale a 5 milioni di euro, ma per le strutture ricettive il limite sale a 10 milioni, con meno di 50 dipendenti e perdite di fatturato di almeno il 30%. Il plafond di 4,5 milioni. sarà diviso tra le attività in base alle domande presentate e all’importo Tari del 2020, assegnando ad ogni utenza un peso diverso in base alla perdita di fatturato: con diminuzione tra il 30% e il 40% viene assegnato un peso di punteggio pari a 1; tra il 40% e il 50% si arriva a 1,3; tra il 50% e il 60% a 1,6, oltre il 60% è assegnato un peso di 2 sull’attribuzione del punteggio.

Una volta avviata l’istanza, parte la sospensione del pagamento della rata Tari con scadenza il 16 maggio.