Bocca, Federalberghi: “Italia penalizzata dall’assenza dei turisti Usa”
“Abbiamo ricadute gravissime dalla perdita del mercato statunitense, il primo in assoluto per capacità di spesa”. È l’allarme di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, nel valutare gli effetti negativi della chiusura delle frontiere, in una intervista sul quotidiano La Stampa (28/6/2020). E aggiunge: “Le regole di Schengen tagliano fuori i turisti statunitensi. Sono misure che hanno ricadute economiche devastanti sul turismo italiano. Il governo deve farsi sentire a livello comunitario”.
Non far entrare in Italia i turisti statunitensi penalizza soprattutto gli alberghi di lusso e tutte le attività economiche del territorio, è il giudizio di Bernabò Bocca.
In questo periodo i turisti stranieri in Italia arrivano in gran parte da Austria, Germania e Francia, utilizzando l’automobile. “Oggi il problema è volare – afferma il presidente di Federalberghi nell’intervista su Stampa -, perché la paura del contagio incide in primo luogo sugli spostamenti in aereo, e nelle nostre località turistiche vediamo tante auto dei nostri vicini europei”.
Il Regno Unito sta intanto decidendo se i turisti inglesi dovranno fare o no la quarantena al ritorno in patria dai viaggi all’estero. “Già dobbiamo fare a meno dei turisti americani e russi – dice Bocca -, e poter contare almeno su un mercato rilevante come quello britannico ci aiuterebbe molto”.
L’intervista integrale su La Stampa a questo link