2401_TdI_B_SA Gaggia e Sigep_980x200

Il signore degli anelli: Enzo Miccio, wedding in hotel

Miccio_0619_MOD

Terrazze a picco sul Mediterraneo, palazzi storici, hotel pieni di fascino, città iconiche come Venezia, Roma e Firenze e piccoli borghi autentici: sposarsi in Italia piace sempre di più. Merito di una ricchezza di scorci e location in grado di accontentare gusti diversi, inclusi quelli stranieri. Per l’hotellerie, un’occasione di business, a patto di sapersi proporre ed essere attrezzati per accogliere al meglio le esigenze dei clienti.

Il wedding planner Enzo Miccio svela segreti e consigli, in un’intervista rilasciata a Turismo d’Italia.

“Un buon punto di partenza è avere personale qualificato nello sviluppo di eventi e nell’accoglienza, in grado di rispondere ed esaudire le richieste di tutte le coppie”, sostiene Miccio. E chi non ha personale con competenze specifiche, “meglio se si affida a professionisti esterni”. “Da anni affianco strutture alberghiere e ricettive in diversi frangenti, dalla formazione del personale alla direzione artistica dei loro eventi, schedule della giornata, allestimento scenografico e design della tavola”, racconta il famoso wedding planner.

Quali sono i punti di forza degli hotel che altre location non hanno? “L’albergo permette agli ospiti un’organizzazione e una serie di servizi diversificati – risponde -: dalla spa alle camere per tutti gli invitati, dal servizio transfer alla possibilità di organizzare tour nei luoghi di interesse limitrofi”.

In quanto alle location, il 2019 “è l’anno delle grandi conferme: Lago di Como, Costiera Amalfitana, Capri e la Toscana, e, tra le new entry, Puglia e Sicilia”. (O.D.)

L’intervista integrale a Enzo Miccio su Turismo d’Italia n° 44 sfogliabile online