Le sfide cruciali del settore sul tavolo dell’esecutivo Hotrec
Il comitato esecutivo di Hotrec si è riunito ad Atene per discutere le principali priorità per l’industria europea dell’ospitalità e del turismo. Carenza di personale, riflessioni sulla stagione estiva 2023 e sulle transizioni verde e digitale sono stati gli argomenti più urgenti trattati nel corso del meeting che ha riunito i leader del settore di tutta Europa.
I partecipanti hanno sottolineato il ruolo essenziale del comparto nel promuovere un’economia del benessere e il suo potenziale in termini di crescita e creazione di posti di lavoro. Insieme hanno quindi riflettuto sui passi da compiere per aiutare le aziende alberghiere a prosperare.
Ricordando poi le inondazioni, gli incendi e gli altri disastri naturali verificatisi in Europa negli ultimi mesi, Alexandros Vassilikos, presidente di Hotrec, ha sottolineato come sia “innegabile la vulnerabilità dell’industria turistica europea ai cambiamenti climatici”.
“Il settore è impegnato ad agire e ad agire rapidamente per implementare pratiche sostenibili – ha proseguito il numero uno dell’associazione ombrello europea delle imprese dell’ospitalità e della ristorazione, di cui Federalberghi è socia fondatrice -. Gli investimenti effettuati oggi produrranno numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi energetici, un ambiente più sano e una maggiore resilienza e competitività a lungo termine”.
“Ora più che mai è fondamentale che tutti gli attori lavorino insieme per affrontare le sfide odierne – ha esortato Olga Kefalogianni, ministra del Turismo greco -, costruire la nostra resilienza e guidare la transizione critica alla sostenibilità. È quindi vitale il ruolo di Hotrec nel facilitare la cooperazione e trovare soluzioni in queste questioni cruciali”. Non da ultimo, la ministra ha richiamato l’attenzione sull’impatto degli affitti a breve termine sull’offerta immobiliare in Grecia e sulla necessità di un’azione normativa: “Il governo sta attualmente discutendo nuove normative volte a migliorare la condivisione dei dati e la trasparenza, rispondendo alle preoccupazioni di lunga data sollevate dal settore dell’ospitalità”.