“Verso l’estate tra gli ostacoli” – L’Editoriale di Bernabò Bocca
Dopo tanto attendere siamo approdati al traguardo dell’estate. Ci siamo arrivati in modo un po’ rocambolesco, considerando tutto ciò che è successo nel frattempo.
A cominciare dall’alluvione di metà maggio nella regione Emilia Romagna. Un fatto drammatico e devastante che ha toccato tutta l’Italia e che ha messo in luce una volta di più la capacità della gente del posto di rialzarsi con forza senza farsi trascinare via dall’angoscia per il disastro, ma piuttosto rimboccandosi le maniche e aiutandosi reciprocamente. È così che la regione si è fatta trovare, nei tempi, pronta a ricevere i visitatori per la stagione, malgrado fosse partita con enorme svantaggio.
Poi ancora, siamo stati flagellati dal meteo avverso in quel delicato mese di giugno, che è un po’ l’ago della bilancia per orientare l’andamento della stagione. Un’ondata di maltempo ha colpito il nostro Paese a più riprese, coinvolgendo anche la Protezione Civile che ha dovuto emettere più avvisi di allerta per le varie regioni italiane. Per la nostra categoria è stata dura tenere testa a una situazione così difficile.
La fase successiva è stata quella del caldo rovente, talmente forte da rallentare il respiro… Sebbene tutti si sappia che il caldo torrido è caratteristico dei nostri mesi estivi. Ci siamo sentiti chiedere se l’aumento estremo delle temperature potesse indirizzare diversamente le scelte dei turisti. Ma io credo che il danno vero per l’estate italiana sarebbe ritrovarsi, oggi, con una temperatura invernale…
Tra allarmismi diffusi e reale dimensione dei fatti c’è sempre un filo sottile, bisogna avere un grande equilibrio per sapere guardare alle cose nel giusto verso.
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