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Mice: l’Italia nella ‘top three’ della classifica mondiale Icca

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L’Italia sale sul podio delle classifiche mondiali del congressuale aggiudicandosi il terzo posto. È quanto rileva il nuovo report statistico di Icca sulle performance di nazioni e città nel 2022.

Tra i dati salienti si incontrano: al 14esimo posto Roma, che nel 2019 era 18esima; Milano al 18esimo posto, dal 32esimo nel 2019; Bologna al 35esimo, rispetto al 110 di tre anni prima; Firenze che sale dall’88esima alla 60esima posizione.

“Raffrontando i dati dello scorso anno con quelli del 2019 – sottolinea Convention Bureau Italia – appare evidente quanto il nostro Paese, più di altre destinazioni, abbia saputo affrontare, in maniera efficace e proattiva, la crisi di settore conseguente alla pandemia, registrando una grande ripresa, superiore ad altre nazioni, tra cui gli Stati Uniti. Le cifre illustrano l’importanza dell’Italia per il comparto Mice a livello globale, anche con l’attrattività del territorio, apprezzato sia per le bellezze storiche, culturali e naturali, sia per le strutture capaci di ospitare, in maniera efficiente, produttiva, elegante e con standard elevati, un ingente numero di visitatori congressuali che scelgono l’Italia per conferenze e congressi”.

Un ruolo fattivo va, inoltre, riconosciuto al progetto ‘Italian Knowledge Leaders’ di CbItalia ed Enit, che si è sviluppato, fornendo strumenti più solidi per attrarre congressi internazionali e assurgendo a network di assistenza, collaborazione e sinergia sul territorio italiano.

Nella classifica International Congress and Convention Association si evidenziano le buone performance dell’Europa per numero di meeting internazionali promossi dalle associazioni: nella Top 20 Destination Performance Index il 70% dei Paesi e l’80% delle città sono destinazioni europee, seguono i Paesi asiatici e i nordamericani, mentre l’Australia si classifica al 24esimo posto.