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Continuità territoriale: pronto il nuovo modello

Aeroporto Alghero

Decolla il nuovo modello sardo di Continuità territoriale. È infatti al varo il disegno di legge regionale per il potenziamento del traffico aereo da e per l’Isola, che prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro in tre anni (5 milioni per il 2023 e 10 milioni ciascuno per il 2024 e il 2025), quali risorse ricavate dai ribassi d’asta delle gare della Continuità da destinare alle compagnie per l’attivazione di nuovi collegamenti.

“Il lavoro – ha spiegato Antonio Moro, assessore dei Trasporti della Regione Sardegna – è stato realizzato con il contributo dell’Università di Sassari e dell’Enac, per mettere a sistema gli aiuti diretti ai vettori. Gli aiuti andranno alle compagnie, con bandi gestiti direttamente dalla Regione, per attivare nuove rotte, italiane ed europee, che siano finalizzate anche alla destagionalizzazione delle presenze turistiche e alle attività di promozione e informazione. Per questo, l’assessorato ai Trasporti procederà in armonia con quello del Turismo, perché le nuove rotte dovranno essere indirizzate anche per dare risposta al comparto strategico del turismo in Sardegna”.

Gli altri due punti o basilari del nuovo modello sono: la Continuità territoriale dei tre aeroporti sardi con quelli di Roma e Milano, con gli oneri di servizio, per la quale verrà riaperto un confronto a Bruxelles per ridefinire un tetto massimo alle tariffe dei non residenti; e gli aiuti diretti al passeggero per l’abbattimento del costo tariffario, da finanziare con uno stanziamento di 2 milioni e mezzo di euro di risorse statali. Quest’ultimo regime di aiuti viene definito “modello Baleari”.

Gli aiuti ai vettori, secondo quanto prevede il disegno di legge, potranno essere concessi, “al fine di migliorare la connettività della Regione Sardegna e la mobilità dei cittadini dell’Unione europea”, fino a un massimo del 50% dei costi sostenuti per le rotte. Dovranno, inoltre, essere soddisfatti alcuni criteri: la rotta deve promuovere l’aumento del volume del traffico dei passeggeri; gli aiuti non devono determinare il trasferimento di passeggeri da una compagnia all’altra; gli aiuti non si cumulino con altri presenti sulla stessa rotta, o rotta comparabile; gli aiuti possono essere concessi solo se il servizio aereo proposto non è già operato tra i due aeroporti della rotta in questione.