Sicilia, meta di tendenza. Progetti per il 2023

Beautiful view of Catania cruise port with smoking volcano Etna in the background.

Risultati importanti per la Sicilia, in termini di arrivi turistici, nazionali e internazionali. Sono i primi dati dell’Osservatorio turistico regionale sul 2022 a dare fiducia per l’anno in corso. In continuità con il 2021, infatti, l’Isola ha registrato variazioni positive: nelle strutture ricettive siciliane, a fine 2022, si sono contati oltre 4 milioni 858mila arrivi, pari al +56% rispetto al 2021, e 14 milioni 700mila presenze complessive, di cui circa 6,4 milioni straniere (pari al 43,5% del totale). Da segnalare il ritorno, dopo la lunga pausa pandemica, degli stranieri, in particolare degli americani.

Un trend positivo, confermato anche dai due aeroporti principali. Palermo ha chiuso il 2022 con 7 milioni 100mila passeggeri (+55% sul 2021); il traffico internazionale ha toccato una quota del 27% sul totale passeggeri (quasi 2 milioni). A Catania, con 10 milioni 99.441 passeggeri, pari al +64,9% sul 2021, l’aeroporto si è piazzato al primo posto per passeggeri nazionali.

Si conferma, inoltre, l’aumento della permanenza nella regione, con una media che si attesta oltre i 3 giorni, questo grazie anche al riscontro all’iniziativa SeeSicily,  grazie a cui i turisti hanno potuto fruire gratuitamente, tramite voucher, a una notte in omaggio su tre pernottamenti.

La Regione ora punta a consolidare il proprio impegno come meta di tendenza, che, per il 2023, trova nella cultura, nell’arte, nel cinema, nella letteratura e nelle tradizioni del territorio, i cardini su cui puntare.

“La Sicilia – ha rimarcato Elvira Amata, assessora regionale a Turismo, Sport e Spettacolo -, con le sue eccellenze storico-culturali, insieme alla ricchezza enogastronomica, si pone tra le mete favorite dei turisti. Per tale ragione proseguiamo il nostro impegno per continuare a promuovere l’immagine della nostra Isola e l’offerta delle sue variegate proposte, capaci di soddisfare esigenze esperienziali ed emozionali del viaggiatore”.

Lunga la lista degli eventi in programma, tra cui le celebrazioni per gli 80 anni dallo sbarco in Sicilia, con un progetto commemorativo e di recupero della memoria, connotato dalla valorizzazione del territorio e alla promozione del turismo storico-militare, che si concretizza nella realizzazione di una rete di percorsi turistici, commemorativi e formativo-educativi.