2401_TdI_B_SA Gaggia e Sigep_980x200

Formazione e academy aziendali, la Sardegna stanzia nuove risorse

Sardegna Regione

Con un milione e mezzo di euro a disposizione delle imprese che operano nel turismo, nell’enogastronomia, nei trasporti e nell’innovazione tecnologica continua l’impegno della Sardegna sul fronte della formazione e del rafforzamento delle competenze. La Giunta regionale ha approvato la delibera che prevede l’erogazione di risorse alle imprese sarde per l’organizzazione e la gestione, anche tramite le academy aziendali, in collaborazione con agenzie formative accreditate o istituti tecnici superiori, di percorsi formativi sperimentali, volti a promuovere il rafforzamento e l’aggiornamento continuo delle competenze dei lavoratori.

Due, in sostanza, gli obiettivi: garantire la formazione continua agli occupati e aprire le porte delle aziende ai disoccupati.

Guardando ai singoli settori strategici, vengono stanziati 600mila euro per l’accoglienza turistica e l’enogastronoma; 240mila per i trasporti e la mobilità; 600mila euro per l’innovazione tecnologica negli ambiti più innovativi del settore energetico quali l’efficienza energetica e le energie rinnovabili.

“Tramite le academy aziendali – ha affermato l’assessora regionale del Lavoro, Alessandra Zedda – si favorisce il trasferimento delle conoscenze tra lavoratori e il passaggio generazionale nelle imprese con strumenti adeguati a rafforzare le competenze del personale coinvolto, per accrescere la competitività aziendale, valorizzare le competenze maturate dalle imprese e per favorire il trasferimento dei processi di innovazione a tutti i componenti delle filiere produttive”.

I diversi criteri saranno definiti negli appositi Avvisi. Specifiche premialità per i dossier di candidatura andranno alle imprese medie e grandi che abbiano costituito al loro interno specifiche academy aziendali per la sistematica erogazione di servizi di formazione continua in contesti lavorativi; reti di piccole e medie imprese, che raggiungano una consistenza complessiva non inferiore a quella di una media impresa operanti in stretto raccordo con gli enti bilaterali di settore.