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Ucraina, Bernabò Bocca: “Presto per prevedere problemi al turismo”

Bernabò-Bocca

“È prematuro prevedere che cosa possa succedere nel settore turistico italiano in merito all’arrivo dei visitatori russi nel nostro Paese. Siamo ancora tutti sotto shock per aver appreso dell’invasione dell’Ucraina, e il nostro governo sta lavorando alacremente, con tutte le forze coese, manifestando fermezza accanto ai Paesi dell’Unione europea”. È quanto dichiarato dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, ad Ansa, intervenendo sul tema del conflitto e su quello che potrebbe rappresentare in prospettiva per il comparto turistico italiano e, più in particolare, per la stagione in arrivo.

“Quello che sappiamo per certo è ciò che abbiamo alle nostre spalle, ovvero nel periodo pre-covid – ha aggiunto Bocca all’agenzia di stampa -. In termini di presenze, nel 2019 i turisti russi che hanno scelto l’Italia come meta per la propria vacanza sono stati 5,8 milioni, e hanno speso nei nostri confini 984 milioni di euro, pari al 2,2% della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia. Assieme agli americani, i russi rappresentano, per noi, i turisti con maggiore capacità di spesa, sono i cosiddetti big spender che certo pesano sulla bilancia del nostro settore”.

Al momento, secondo il presidente di Federalberghi, è essenziale “confidare nelle azioni del governo, della diplomazia e degli accordi internazionali, affinché si estingua il rischio dell’accanirsi di un conflitto che nuocerebbe al mondo intero”.