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Pisa abolisce la tassa di soggiorno sino al 31 dicembre: “Un incentivo a fermarsi di più”

Pisa

Il Consiglio comunale di Pisa ha introdotto l’esenzione dell’imposta di soggiorno per il pernottamento nelle strutture ricettive e di locazione breve sino al 31 dicembre 2020. È stato, inoltre, posticipato al 31 agosto prossimo il riversamento all’Ente delle somme incassate, a titolo di imposta di soggiorno e riferite ai pernottamenti e alle locazioni brevi, avvenuti nel periodo febbraio-giugno 2020. Obiettivo dei provvedimenti è incentivare l’offerta delle strutture di accoglienza sul territorio pisano e andare incontro alle richieste dei gestori.

“Si tratta di una misura importante, già annunciata durante i primi giorni del lockdown, che va incontro alle esigenze di un settore così determinante per il turismo e così duramente colpito dalla emergenza sanitaria – ha spiegato l’assessore comunale al Turismo, Paolo Pesciatini -. Lo consideriamo anche un segnale di incentivo, di attenzione e accoglienza nei confronti dei nostri ospiti da parte dell’amministrazione comunale per visitare le nostre bellezze e pernottare più a lungo nelle strutture ricettive della città e del litorale, perché, per conoscere la nostra articolata offerta turistica è necessario trattenersi più giorni”.

La stessa campagna di promozione di Pisa, “Tutti i piani della bellezza”, ha come obiettivo proprio quello di allungare la stagione turistica e valorizzare i tanti aspetti del territorio, dall’offerta balneare a quella culturale, dagli itinerari ambientali e paesaggisti a quelli museali e artistici.