Gruppo Una insieme a Valueable Network per l’inclusività
Gruppo Una è entrato a far parte di Valueable, rete europea di imprese socialmente responsabili del settore ospitalità. Un impegno che vede la catena alberghiera italiana compiere un ulteriore passo per diventare più inclusiva e impegnata per il benessere delle persone che ne fanno parte.
Recentemente tre strutture del gruppo, Versilia Lido Una Esperienze, Unahotels Decò Roma e Unahotels Scandinavia Milano hanno ricevuto il marchio “Valueable, handing opportunities”, rivolto alle aziende che, tra gli aspetti più importanti, si impegnano a inserire persone con disabilità intellettiva all’interno del proprio organico attraverso stage e/o assunzioni e rispettano le regole previste dal Codice di condotta legato al marchio. Per due anni le tre strutture che hanno aderito a Valueable promettono di impegnarsi e realizzare servizi mirati alla crescita dell’azienda in maniera socialmente responsabile nel settore dell’hotellerie. Gli hotel membri possiedono il marchio nella versione “bronze”, che certifica specifiche condizioni e azioni volte alla non discriminazione e all’inclusione, oltre all’offerta di tirocini a persone con disabilità intellettiva.
“Da anni Gruppo Una si impegna con azioni a favore della responsabilità sociale d’impresa – spiega Fabrizio Gaggio, direttore generale Gruppo Una -. Con l’adesione di tre nostri importanti hotel al network di Valueable siamo felici di contribuire ad aumentare le opportunità lavorative per le persone con disabilità intellettiva, integrandole all’interno del nostro organico. Si tratta dei primi tre hotel a ricevere il marchio europeo, ma miriamo ad aggiungere alla rete altre nostre strutture per la promozione di un’ospitalità sempre più attenta alle pari opportunità. Evolvere creando valore destinato a durare nel tempo è il processo a cui partecipiamo come Gruppo collaborando con iniziative assistenziali, culturali e sportive e guardando a una crescita inclusiva e sostenibile nel lungo periodo”.
Il marchio Valueable è rilasciato dall’Associazione italiana Persone Down (Aipd), che presiede il Comitato internazionale composto da agenzie formative dei Paesi che partecipano alla rete Valueable.