Legge di bilancio, le misure per il turismo. Santanchè: “L’inizio di un percorso condiviso”

Santanchè MiTur

Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso soddisfazione per le misure in Legge di bilancio dedicate al settore, che prevedono 200 milioni per il Fondo impianti di risalita e innevamento, 21 milioni per l’accrescimento del livello professionale nel turismo, 34 destinati al Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica, 25 milioni indirizzati al Fondo del turismo sostenibile e un milione e mezzo per il Fondo cammini religiosi.

Inoltre, nella Legge di bilancio è prevista la detassazione delle mance per il personale impiegato nel settore ricettivo e il recupero aiuti Covid in eccesso rispetto ai massimali.

“La presenza in Legge di bilancio di misure a sostegno del turismo testimonia l’impegno nel puntare su un settore riconosciuto come leva fondamentale dell’economia nazionale – ha commentato Santanchè -. È l’inizio di un lungo percorso da compiere insieme, con scelte ponderate e condivise, con confronti costruttivi e partecipati”.

Nel quadro della Legge di bilancio 2023 sono contemplate diverse misure dedicate alle imprese. Eccole, in sintesi.

Prevista la sospensione, anche per il 2023, dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate.

Per il rilancio degli investimenti privati viene rifinanziata la misura agevolativa Nuova Sabatini (150 milioni complessivi).

Rifinanziamento, per il 2023, del Fondo di garanzia Pmi, che garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro).

Rivista la disciplina per l’accesso al regime di contabilità semplificata con l’innalzamento da 400mila a 500mila euro di ricavi e compensi per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi, e da 700mila a 800mila per le imprese aventi per oggetto altre attività.