Lombardia, nuove risorse per la montagna
La Lombardia riconosce nel turismo uno degli asset principali per il suo sviluppo, e alza il livello dell’attenzione su questo comparto investendo in nuove risorse, energie e strutture. In primis sulle zone montane, per la stagione invernale 2022-2023, a partire dalla riapertura degli impianti sciistici agli eventi sul territorio e alle opere di restyling in vista dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026.
“La Lombardia è pronta a vivere una stagione turistica invernale ricca e varia – ha dichiarato l’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni -, all’insegna del divertimento, dello sport, della buona cucina oltre che di arte, storia, cultura. Un’offerta che abbraccia desideri ed esigenze di tutti, dalle coppie alle famiglie con bambini sino ai giovani che vogliono vivere esperienze nuove e a stretto contatto con la natura. Il turismo montano continua a essere un ambito strategico attraverso cui promuovere la nostra regione in Italia e all’estero, anche in vista di due eventi importanti, quali Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e Milano Cortina 2026. In una prospettiva internazionale intendiamo promuovere la prossimità della montagna a Milano, consentendo di coniugare la naturalità e la genuinità di una vacanza attiva con l’esperienza di lifestyle urbana”.
In Lombardia è presente alta, media e bassa montagna, con 27 comprensori sciistici, centri termali e vari sport.
Inoltre, quest’anno verranno proposti i ‘Treni della neve’, nel quadro dell’iniziativa ‘Gite in treno’, itinerari ferroviari per il tempo libero pensati per promuovere un turismo sostenibile e di prossimità verso le località lombarde. Con un unico biglietto e un’unica piattaforma, si può usufruire di servizi e pacchetti integrati treno-navetta-skipass.
Da parte sua, la ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’impegno “a far sì che, nella legge di bilancio, fossero inserite le risorse necessarie a offrire contributi in quota capitale per l’ammodernamento degli impianti di risalita”.