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Albergatore Day 2022. Roscioli: “Segnali di ripresa, ma non cantiamo vittoria”

Albergatore Day

La Pasqua sta portando una boccata d’ossigeno al tessuto ricettivo della Capitale. Ma la piena ripresa non potrà realizzarsi prima del 2024. Questa la previsione fatta dal presidente di Federalbergatori Roma, Giuseppe Roscioli, aprendo la 18esima edizione dell’Albergatore Day, al Parco dei Principi Grand Hotel & Spa.

“Non è la prima volta – ha detto Roscioli – che si manifestano segnali di ripresa nella traversata del deserto che per noi hanno rappresentato gli ultimi due anni. Ma, essendo sempre stati smentiti da nuove criticità, da varianti Covid inedite ad addirittura conflitti bellici, non riteniamo sia il caso di cantare vittoria”. 

Il rappresentante di Federalberghi ha comunque sottolineato che ci sono dei segnali incoraggianti e che ora il settore ricettivo può ripartire. “In questo mese abbiamo notato un aumento delle presenze e che c’è voglia di tornare a una vita normale. Certo, al momento, manca ancora all’appello metà del mondo turistico: Cina, Russia, Sud-Est asiatico, Giappone e Sud America, che rappresentano il 50% del turismo internazionale. Mercati che torneranno, ma non sappiamo quando”.

Intanto per la settimana di Pasqua l’Ebtl stima che gli arrivi complessivi a Roma saranno circa 235mila (- 36,9% rispetto al 2019); le presenze circa 583mila (-39,5%). Negli esercizi alberghieri gli arrivi stimati sono 155mila (-38,6%) e le presenze 373mila (-40,2%). Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono invece 80mila (-33,4%) e le presenze 210mila (-38,4%).

Roscioli ha, inoltre, ricordato la missione, con il Comune di Roma, a Expo Dubai, per promuovere la candidatura della Capitale per Expo 2030: “Se sarà confermata, porterà 10 anni di sviluppo. Dieci anni che saranno accompagnati anche da un sostegno finanziario, come i fondi del Pnrr e quelli che arriveranno dalla Ryder Cup del 2023 e dal Giubileo del 2025”.