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Il Ministro Garavaglia e il piano per rilanciare il turismo

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Un piano in otto punti per rilanciare già da quest’estate il turismo in Italia. Il ministro Massimo Garavaglia ha illustrato la sua strategia, in Audizione in Parlamento, con l’obiettivo di far “riaprire il turismo dopo Pasqua e poi non chiudere più”.

Tra gli highlights, l’estensione del Superbonus al 110% per i lavori di efficientamento agli alberghi, il passaporto sanitario, un gioco di squadra con Regioni e Comuni per promuovere il brand Italia. 

Al primo punto, il Ministro del Turismo pone l’organizzazione: “Siamo un ministero nuovo, ma il punto essenziale è essere operativi subito – riporta TTG online -. La struttura lavorerà per distribuire nel modo più equo e veloce possibile le risorse a disposizione”. Anche per questo, Garavaglia è propenso alla riattivazione del Comitato permanente per la promozione del turismo, destinato a diventare una sorta di stanza dei bottoni in grado da fungere come organo di rappresentanza collettivo; inoltre, non pensa a nuove riforme costituzionali, ma a un lavoro di coordinamento a livello centrale.

Sul tema degli aiuti alle imprese, il Ministro ha ricordato come in cassa ci siano risorse importanti che sono ancora da distribuire, e che il Bonus Vacanze è stato usato solo per 840 milioni sui 2,4 miliardi. “Oggi l’industria delle vacanze ha bisogno di comprare tempo – ha spiegato -. Vanno tenute in vita più aziende possibili e bisogna rafforzare patrimonialmente le imprese, allungando le scadenze sui debiti come quelli legati al decreto liquidità e aiutando a qualificare l’offerta”. Ecco perché il Ministero del Turismo sta lavorando per inserire nella parte di Pnrr di sua competenza una estensione del Superbonus al 110% alle strutture alberghiere, slegandolo dai lavori di efficientamento energetico per collegarlo, ad esempio, a quelli antincendio.

Sugli aiuti più immediati l’intervento è molteplice. Garavaglia – prosegue TTG – ha ricordato che i nuovi ristori supereranno le logiche dei codici Ateco e saranno rivolti a tutti. Tra gli interventi proposti, l’estensione temporale dei prestiti erogati con il supporto pubblico del decreto Liquidità e forme di garanzia per consentire l’accesso al credito anche ai soggetti in maggiori difficoltà: “Non saranno solo interventi sul debito, ma anche di rafforzamento patrimoniale delle nostre aziende”.

Altro obiettivo forte è promuovere il brand Italia anche attraverso un piano per digitalizzare la filiera, istituendo un ecosistema digitale destinato a fare da aggregatore per tutte le offerte, anche quelle territoriali e dei privati. In sostanza, una vetrina che dia anche la possibilità di prenotare e programmare le proprie vacanze made in Italy.