I Covid hotel si mobilitano. Oltre 2mila stanze negli alberghi del Piemonte

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Occupano un posto importante, nell’agenda della Conferenza delle Regioni per gli interventi di emergenza sul territorio, il potenziamento e l’implementazione dei Covid hotel, le strutture alberghiere che vengono predisposte per alleviare il carico negli ospedali e ospitare dei pazienti colpiti dalla pandemia in modo più leggero.

“Nei Covid hotel ci sarà una disponibilità ulteriore di altri 20mila posti”, ha annunciato il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. I Covid hotel risulterebbero essere 15mila, ma non ancora tutti utilizzati, come si legge in un comunicato sul sito della Conferenza delle Regioni.

In Piemonte sono 63 gli alberghi che hanno finora risposto alla manifestazione di interesse dell’Unità di Crisi, per un totale di 2271 stanze mese a disposizione per  accogliere uno o più pazienti, sulla base delle specifiche situazioni: 34 Alessandria; 20 Asti; 57 Biella; 61 Cuneo; 65 Novara; 1644 Torino; 90 Vercelli; 300 Vco. Ad assicurare la necessaria assistenza saranno persone che abbiano o stiano conseguendo una qualifica da operatore socio-sanitario, oppure abbiano un attestato di qualifica di assistente domiciliare, un diploma di Tecnico dei servizi socio-sanitari, una laurea in Educazione professionale o che abbiano svolto per almeno sei mesi assistenza al domicilio di anziani non autosufficienti (figure per reclutare le quali la Regione ha anche aperto una nuova procedura di manifestazione d’interesse).

“Abbiamo lavorato alla creazione della rete di alberghi assistiti con la Protezione civile tramite le Federalberghi provinciali – ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile, Marco Gabusi -, avendo cura di selezionare le strutture con il maggiore comfort per gli ospiti. In pochi giorni abbiamo ottenuto un elenco di strutture che saranno valutate dalle Asl seguendo criteri di adeguatezza di spazi e servizi per poi procedere alla contrattualizzazione”. Un ringraziamento particolare è giunto dall’assessora regionale al Turismo, Vittoria Poggio, “a tutte le strutture ricettive che hanno partecipato andando ad aiutare quelle realtà assistenziali in difficoltà a causa del complesso momento storico che stiamo vivendo”.