Igiene sicura per il bagno firmato GSI
In un periodo in cui i viaggi leiusre e business hanno subìto una riduzione drastica, l’hôtellerie ha dovuto modulare il concetto di ospitalità: adeguamento ai protocolli di sicurezza, riorganizzazione delle aree comuni, impiego di strategie mirate a rassicurare l’ospite garantendo in ogni caso il massimo comfort, nuove operazioni per la sicurezza e l’igiene.
Quest’ultimo tema in particolare è diventato una priorità, da declinare in ogni ambiente dell’hotel, bagno incluso. Ed è proprio per rispondere a questa necessità che GSI ha reso di serie su tutte le collezioni – rigorosamente Made in Italy – il rivestimento ceramico Extraglaze* Antibacterial, riconfermandosi così partner ideale nella fornitura di arredo bagni per il settore alberghiero.
Extraglaze® Antibacterial è il nuovo smalto ceramico arricchito con ioni d’argento e titanio che assicura un’azione antibatterica certificata ISO 22196 rendendo al contempo le superfici estremamente levigate e lisce, per un’igiene impeccabile con il minimo sforzo.
Il nuovo smalto svolge infatti la duplice funzione di ridurre al minimo le irregolarità superficiali della ceramica rendendole al contempo più rapidamente sanificabili. Impedendo i depositi di calcare, lascia le superfici più brillanti, facilitando le ordinarie operazioni di pulizia e riducendo la carica batterica del 99,99%.
Questo nuovo trattamento può essere esteso ai coprivasi realizzati con resine registrate FDA e EPA, che sempre grazie alle proprietà degli ioni d’argento possono ostacolare la proliferazione di germi e batteri. Si tratta di coprivasi completamente sganciabili senza l’ausilio di utensili, ideali per una pulizia veloce ma anche efficace e perfetta.
Sempre attenta a ogni minimo dettaglio capace di arricchire il valore del soggiorno degli ospiti, GSI suggerisce per il bagno due accessori indispensabili: lo Swirlflush®, il sistema di scarico più silenzioso al mondo, e il Softclose, il sistema di chiusura rallentata che impedisce chiusure accidentali e rumorose.
