Senato approva odg per sostegno alle imprese coinvolte dal crac Thomas Cook
Il caso Thomas Cook arriva sui banchi del Senato, con l’approvazione di un ordine del giorno che impegna il Governo ad “adottare con urgenza tutte le iniziative necessarie, a partire dalla prossima legge di bilancio, al fine di garantire la continuità operativa delle imprese del settore turistico-ricettive del nostro Paese coinvolte dal fallimento del tour operator britannico, ivi comprese quelle dell’indotto, e di salvaguardare i livelli occupazionali nelle imprese medesime”.
È quanto riporta ttgitalia.com aggiungendo che, “per sostenere nell’immediato le imprese italiane coinvolte dal fallimento è necessario – come si legge nell’Ordine del giorno -, prevedere l’attivazione di un credito d’imposta di importo proporzionale al credito vantato verso Thomas Cook, per evitare che le imprese vadano in crisi di liquidità e da restituire appena le stesse entreranno in possesso delle somme di loro spettanza”.
Definire un regime di Iva per cassa per tutte le fatture emesse e da emettere nei confronti di Thomas Cook – riporta ancora TTG online – “per evitare che le stesse debbano anticipare un’imposta che non hanno incassato e che non incasseranno in futuro; rifinanziare il tax credit per garantire alle imprese del settore turistico-alberghiero coinvolte le risorse necessarie per effettuare investimenti”.