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Icone del design italiano nel Museo della Triennale

7- © Triennale Milano - foto Gianluca Di Ioia

Il Museo del Design Italiano ha aperto le porte al pubblico nel nuovo allestimento permanente. Ospita una selezione dei pezzi più iconici e rappresentativi, parte dei 1.600 oggetti della Collezione di Triennale Milano.

“L’apertura del Museo del Design Italiano rappresenta la prima fase di un progetto più ampio e a lungo termine, sostenuto dal Mibac e dagli altri soci di Triennale – spiega Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano -. L’obiettivo è sia l’arricchimento della nostra collezione attraverso politiche d’acquisizione mirate e nuove collaborazioni con archivi, aziende, scuole, università, musei, sia l’ampliamento degli spazi destinati al design”.

Il museo occupa una superficie di circa 1300 mq su cui sono esposti circa 200 oggetti che raccontano la storia di trent’anni di sperimentazione dal 1946 al 1981. L’allestimento punta a dare il massimo risalto alle opere e fornisce approfondimenti sulla storia e il contesto in cui ogni oggetto è stato progettato, attraverso l’esposizione di materiali in gran parte inediti provenienti dagli Archivi della Triennale.

Tra le tante firme, quelle di Giò Ponti, Marco Zanuso, Carlo Mollino, Piero Fornasetti, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Gae Aulenti, Roberto Sambonet, Gaetano Pesce, Antonio Citterio.

(Foto: Triennale Milano – Gianluca Di Ioia)