Locazioni brevi, Nucara: “Nessun accordo con chi viola le leggi”

“Bene fa il Governo a tenere la barra dritta in materia di disciplina fiscale delle locazioni brevi”.

Questo il commento al parere non vincolante rilasciato dall’Antitrust sulla cosiddetta norma Airbnb, espresso da Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, secondo il quale le imprese italiane sarebbero soggette a un carico fiscale tra i più gravosi al mondo e non capirebbero il senso di aggiustamenti volti a favorire gli evasori.

“Non si comprende perché il meccanismo del sostituto d’imposta dovrebbe alterare la competizione tra gli operatori – continua Nucara -. Qualcuno dimentica di dire che ogni portale è libero di organizzarsi come meglio crede: chi decide di incassare per conto della struttura dovrà trattenere l’imposta, chi si astiene dal farlo non sarà obbligato. In entrambi i casi, il portale dovrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate gli estremi delle transazioni”.

E in attesa di sapere quando Airbnb inizierà a trattenere e versare quanto dovuto, “ci auguriamo che nessuna amministrazione pubblica, centrale e locale – conclude il direttore generale Federalberghi – si presti a definire accordi di alcun genere con soggetti che violano palesemente le leggi dello Stato”.